29 gennaio 2025

CONNESSIONI: PAROLA AI PRODUTTORI - Nar International

Un nuovo ciclo di interviste ai produttori mandanti di SCF è inaugurato da Nar International: Mario Limongelli, Managing Director, riflette sul ruolo centrale del diritto connesso e sulle sfide future del settore.

 

1. Il ruolo del produttore musicale oggi

Qual è il ruolo del produttore discografico nel panorama attuale e come sta cambiando con l'evoluzione del settore?

Il ruolo del Produttore di Fonogrammi cosi come recita l’art.78 della legge LDA 633/41 è cambiato nel tempo e giustamente tale ruolo deve adesso adeguarsi alle esigenze di mercato. Oggi un produttore non può limitarsi a contrattualizzare un artista e produrre soltanto i suoi dischi, ma deve attrezzarsi per gestire l’artista a 360° ovvero riuscire ad avere un coinvolgimento anche sulla sua attività di branding e live. Le economie oggi non possono più reggersi esclusivamente sugli introiti discografici: c’è bisogno di attingere anche da altri bacini perché siano giustificati gli ingenti investimenti che il produttore sostiene.

 

In che modo le nuove tecnologie, come l'AI, stanno trasformando l'approccio alla produzione musicale?

Il modo… lo scopriremo “solo vivendo” come cantava Lucio Battisti…

La tecnologia non puoi fermarla e l’arrivo dell’AI ha segnato una rivoluzione tecnologica che toccherà tutti gli ambiti della società e della cultura, non solo quella musicale ma anche del mondo del lavoro, del modo di pensare e del modo di vivere.

Sul tema si è aperto un dibattito in tutto il mondo: combatterla o conviverci?

È importante in ogni caso tenere separati ciò che produce la macchina da ciò che produce l’essere umano, premiando in qualche modo quest’ultimo…certamente l’AI genererà contenuti e relative remunerazioni per chi saprà utilizzarla in maniera appunto intelligente…

A mio avviso noi dobbiamo cogliere questa opportunità, limitarne l’uso e controllarla : su questo tema sono già stati fatti passi importanti a livello europeo a tutela del Produttore.

 

2. L'importanza del diritto connesso

Che impatto hanno i diritti connessi nella tua attività e perché è importante la collaborazione con SCF?

Ormai il fatturato dei diritti connessi è una componente importante dell’attività discografica della mia azienda e vanno tenuti sempre in seria considerazione.

Da oltre un decennio si è verificata una crescita esponenziale dell’utilizzo della musica da parte degli utilizzatori, dai Pubblici esercizi, dalle radio e TV che generano significativi introiti

che vengono raccolti e distribuiti dalle Organizzazioni Gestione Collettiva (OGC) dei Produttori e degli Artisti. Un produttore dovrebbe gestire questo segmento di attività con molta attenzione, strutturando la propria azienda in tal senso e nelle trattative di business non cederlo ad alcuno.

 

3. Il futuro del diritto connesso

Che sfide vedi nel futuro di SCF?

In quali aree credi si debba rafforzare il recupero dei diritti connessi?

SCF, che è la collecting più rappresentativa, ha fatto negli anni un buon lavoro e continua a perfezionarsi di anno in anno.

Il mercato dell’intermediazione dei diritti connessi, ormai liberalizzato da tanti anni, le ha dato un’importante responsabilità, quella di intrattenere rapporti con le altre OGC sia dei Produttori che degli Artisti per ottenere i risultati migliori possibili nelle trattative con gli utilizzatori

Inoltre, deve continuare a dare un buon servizio ai propri mandanti senza trascurare le realtà indipendenti, che sono le più bisognose di attenzione; deve fare ogni sforzo possibile per ottenere dagli utilizzatori report sempre più analitici così come prevedono le normative vigenti; adottare criteri di ripartizione più equi possibili nell’interesse dei propri mandanti;

persistere nelle trattative con gli utilizzatori al fine ottenere tariffe sempre più in linea con il mercato. La vera sfida per il futuro, a mio avviso, deve mirare ad una maggiore tutela dei diritti, a migliore la performance sul territorio e dotarsi con tutte le altre OGC di una piattaforma comune con i contenuti musicali messa a disposizione degli utilizzatori in modo che chiunque vi possa accedere pagando il giusto compenso: in questo modo si arriverebbe sicuramente ad una “quasi” perfezione delle ripartizioni.

 

4. Sfide e opportunità del settore

Quali sono le principali sfide affrontate come produttore discografico e quali opportunità vedi nel futuro del mercato musicale?

Io sono sempre stato positivo e vedo un futuro luminoso del nostro settore, ma tutto dipenderà dai produttori che vorranno mettersi in gioco strutturandosi al proprio interno per lavorare a fianco degli artisti, con i manager, con gli organizzatori dei concerti… insomma fare sistema per assicurare agli artisti una lunga carriera.

Non credo nelle produzioni one shot perché non servono a costruire carriere né tantomeno a piccoli fenomeni che durano qualche stagione: noi dobbiamo fare il nostro lavoro con cura e professionalità da “artigiani” e poi il mercato farà la sua scelta.

 

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