Nel 2015, SCF, consorzio dell'industria musicale italiana che raccoglie i diritti per l'utilizzazione di musica nelle radio, TV, webcasting e pubblici esercizi, oltre alla copia privata, ha visto un incremento del 40 % del fatturato che ha raggiunto i 53,2 milioni di euro.
In crescita anche i diritti ripartiti ai titolari di copyright, quali produttori ed artisti, che hanno ricevuto da SCF oltre 40 milioni di euro (+ 20%) In particolare, rispetto agli artisti, SCF ha distribuito alle collecting del settore il 34 % in più di diritti rispetto all'anno precedente, corrispondenti a quasi 17 milioni di euro.
In crescita anche la base clienti di SCF, con un utilizzo sempre più diffuso della musica di qualità nell'ambito della pubblica esecuzione.
Il bilancio di SCF, approvato dall'assemblea dei consorziati, ha visto anche un calo nei contributi ai costi da parte dei membri, sceso a meno del 15 %
SCF si colloca al nono posto al livello internazionale per i ricavi da diritti connessi.
L'assemblea ha anche eletto il nuovo CDA del consorzio con la nomina di Andrea Cotromano, Mario Limongelli, Corrado Filpa, Alessandro Massara, Enzo Mazza, Alberto Pojaghi e Raffaele Razzini.
Il CDA ha poi nominato Mazza presidente e Cotromano vicepresidenti di SCF.