Lo studio analizza le regioni del cervello che vengono attivate durante l’esecuzione di una sequenza di esercizi effettuata a leggera e moderata intensità in presenza di musica (la canzone "I Heard It Through The Grapevine" che dura 11 minuti e ha un ritmo di 120 battiti al minuto).
La canzone di Marvin Gaye ha influenzato la prestazione dell’allenamento, modificato il livello di ossigenazione del sangue e attivato il lobo frontale inferiore del cervello che gestisce le informazioni sull’affaticamento.
Le 7 donne e i 12 uomini adulti che hanno eseguito i test hanno dichiarato di essere riusciti a superare meglio i momenti di stanchezza e distrazione durante l’esecuzione con la musica che aiuta a far scorrere piacevolmente il tempo.
Segnaliamo l’articolo di Irma D'Aria pubblicato sul sito di Repubblica il 9 settembre che approfondisce l’argomento con interviste e altri dati interessanti.
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