Il Tribunale di Milano ha condannato l’emittente radiofonica al pagamento in favore di SCF di € 1.414.644,98 a titolo di compensi ex art. 73 della legge sul diritto d’autore relativi al periodo 1/8/2009 - 31/12/2012, con interessi legali a decorrere da ciascuna annualità per la quota relativa alla comunicazione verso il pubblico di musica.
I giudici milanesi si sono pronunciati nell’ambito del contenzioso promosso nel 2009 da SCF nei confronti dei principali network nazionali. SCF aveva poi raggiunto un accordo con le altre emittenti in causa, ed il giudizio è proseguito nei soli confronti di RTL che non ha aderito a tali intese.
Ora il Tribunale, che nell’ambito di questo giudizio già nel 2012 aveva ribadito la legittimazione sostanziale e processuale di SCF, stabilendo che in difetto di diversi accordi tra le parti la misura del compenso per l’utilizzazione diretta del disco o di analogo apparecchio dovuto al produttore ai sensi dell’art. 73 L.A. è commisurata al 2% degli incassi riferibili a tale utilizzazione, ha provveduto alla liquidaszione dell’importo effettivamente da corrispondere ai produttori discografici mandanti di SCF.
“Si tratta sicuramente di una decisione importante per il valore che la musica ricopre nell’ambito della programmazione radiofonica“ - ha affermato il Presidente di SCF, Enzo Mazza, ribadendo anche la disponibilità della collecting dei discografici a negoziare con RTL un accordo che risolva l’attuale contenzioso.
A questo link è possibile visualizzare il testo integrale della decisione.