Diritti connessi
La legge sul diritto d’autore (Legge 633/1941) riconosce al produttore discografico il diritto a ricevere un compenso ogni qual volta via sia una pubblica utilizzano del brano (fonogramma) da lui prodotto.
Rappresentiamo più di 500 produttori discografici che ci hanno conferito il mandato di raccogliere i compensi dagli utilizzatori di musica, per poi ripartirli agli aventi diritto.
Le nostre licenze hanno ad oggetto la concessione dei diritti di cui agli artt. 72, 73 e73 bis della Legge 633/1941 (diritti connessi) e sono necessarie per utilizzare legittimamente i fonogrammi appartenenti al nostro Repertorio:
- da parte delle emittenti radiofoniche e televisive (anche via satellite)
- da parte di tutte le attività che utilizzano musica a scopo di lucro o per intrattenimento (discoteche, sfilate di moda, corsi di fitness)
- in tutte le occasioni un cui vi sia diffusione di musica, anche a fine non di lucro (matrimoni, circoli ricreativi, oratori).
Copia privata
La copia privata si applica a supporti vergini, dispositivi di registrazione e memorie digitali che consentono di effettuare, per uso privato, copie di opere protette dal diritto d’autore.
I diritti per copia privata (legge sul diritto d’autore 633/1941 all’art. 71 septies) compensano i protagonisti dell’industria musicale per la riduzione dei proventi derivante dalle copie private di opere protette realizzate con i dispositivi.
L’importo forfettario è dovuto da chi fabbrica o importa in Italia gli apparecchi di registrazione e i supporti vergini (smartphone, tablet, pendrive, CD, USB device). Le tariffe in vigore sono stabilite per Decreto.
Fondazione Copia Privata Italia, che gestisce la raccolta primaria:
- destina il 10% ad attività di promozione culturale nazionale e internazionale (art.1, c. 335 della L. 208/2015)
- suddivide il rimanente tra autori (50%), produttori di fonogrammi (25%), artisti interpreti o esecutori (25%).
SCF provvede poi, sulla base del proprio criterio di ripartizione, a distribuire quanto incassato tra i propri mandanti trattenendo un aggio ridotto, pari solo al 3%.
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