I circoli ricreativi, anche se non perseguono attività di lucro, per diffondere legalmente musica registrata devono riconoscere un compenso ai produttori discografici e agli artisti interpreti e esecutori.
SCF rappresenta più di 400 imprese dell’industria musicale e tutela un catalogo di oltre 20 milioni di brani.
Il compenso annuale dovuto a SCF consente di diffondere legalmente questo patrimonio musicale all'interno dei circoli creativi qualunque sia il mezzo utilizzato (radio, tv, cd, computer, lettore mp3, radio in store, ecc.)
La tariffa è unitaria per ciascun intrattenimento organizzato all’interno del circolo e si basa sul numero di associati iscritti e sugli eventi svolti nell’anno.
E' consente la sola diffusione di fonogrammi e/o videomusicali all’interno dei locali.